Pista ciclabile del Ticino
Colline boscose circondano il corso del Ticino e dei suoi canali nel tratto varesino della pista ciclabile che congiunge Sesto Calende a Pavia, per un totale di 120 chilometri di percorso.
Il percorso ciclabile che collega Sesto Calende a Pavia rappresenta un sentiero di grande interesse per gli appassionati delle due ruote. Coi suoi 120 chilometri di estensione, snodati lungo un itinerario pianeggiante che fiancheggia il corso del Ticino, consente di programmare piacevoli escursioni adatte a tutti.
L'itinerario disegna la dorsale longitudinale del Parco del Ticino, il più grande parco fluviale d'Europa, e segue i contorni del fiume a partire dalla provincia di Varese, dove si stacca dal Lago Maggiore nel comune di Sesto Calende, per giungere infine a Pavia, dove confluisce nel Po.
Nel tratto varesino, la pista ciclabile inizia in prossimità del punto in cui il Ticino esce dal Maggiore, lungo una strada poco trafficata che costeggia il corso del fiume, e prosegue fino al Camping Gabbiano.
Da qui è necessario procedere su un breve tratto aperto al traffico automobilistico fino a giungere alla Centrale Enel - Diga Panperduto, dove partono i canali del Villoresi ed Industriale. L'escursione prosegue sull'alzaia che li costeggia, attraversando i comuni di Somma Lombardo e Lonate Pozzolo, fino all'alzaia del Naviglio Grande al confine con la provincia di Milano.
In questo primo tratto di ciclabile, quello che compete alla provincia di Varese, è soprattutto la natura a farla da padrone. Il percorso si snoda attraverso i tipici scenari prealpini che abbracciano la valle del Ticino, tra boschi di castagne, quercie e pini silvestri, mentre, sul greto del fiume, non è difficile avvistare aironi bianchi e cenerini, garzette, germani reali e folaghe.
A Lonate Pozzolo, affrontando una strada a tornanti piuttosto impegnativa, si può risalire verso la frazione di Tornavento, dotata di una panoramica piazzetta affacciata sulla valle del Ticino e del Centro Parco "Ex dogana austroungarica", dove si può visitare un piccolo museo naturalistico.
Da qui si può decidere di scendere di nuovo al fiume per proseguire sull'alzaia del Naviglio Grande in direzione di Turbigo, dove si trova un'importante centrale termoelettrica, oppure, se dotati di mountain bike, si può prendere la Via Gaggio, un agevole percorso sterrato immerso nei boschi che conduce verso il centro di Lonate Pozzolo.
Il percorso ciclabile che collega Sesto Calende a Pavia rappresenta un sentiero di grande interesse per gli appassionati delle due ruote. Coi suoi 120 chilometri di estensione, snodati lungo un itinerario pianeggiante che fiancheggia il corso del Ticino, consente di programmare piacevoli escursioni adatte a tutti.
L'itinerario disegna la dorsale longitudinale del Parco del Ticino, il più grande parco fluviale d'Europa, e segue i contorni del fiume a partire dalla provincia di Varese, dove si stacca dal Lago Maggiore nel comune di Sesto Calende, per giungere infine a Pavia, dove confluisce nel Po.
Nel tratto varesino, la pista ciclabile inizia in prossimità del punto in cui il Ticino esce dal Maggiore, lungo una strada poco trafficata che costeggia il corso del fiume, e prosegue fino al Camping Gabbiano.
Da qui è necessario procedere su un breve tratto aperto al traffico automobilistico fino a giungere alla Centrale Enel - Diga Panperduto, dove partono i canali del Villoresi ed Industriale. L'escursione prosegue sull'alzaia che li costeggia, attraversando i comuni di Somma Lombardo e Lonate Pozzolo, fino all'alzaia del Naviglio Grande al confine con la provincia di Milano.
In questo primo tratto di ciclabile, quello che compete alla provincia di Varese, è soprattutto la natura a farla da padrone. Il percorso si snoda attraverso i tipici scenari prealpini che abbracciano la valle del Ticino, tra boschi di castagne, quercie e pini silvestri, mentre, sul greto del fiume, non è difficile avvistare aironi bianchi e cenerini, garzette, germani reali e folaghe.
A Lonate Pozzolo, affrontando una strada a tornanti piuttosto impegnativa, si può risalire verso la frazione di Tornavento, dotata di una panoramica piazzetta affacciata sulla valle del Ticino e del Centro Parco "Ex dogana austroungarica", dove si può visitare un piccolo museo naturalistico.
Da qui si può decidere di scendere di nuovo al fiume per proseguire sull'alzaia del Naviglio Grande in direzione di Turbigo, dove si trova un'importante centrale termoelettrica, oppure, se dotati di mountain bike, si può prendere la Via Gaggio, un agevole percorso sterrato immerso nei boschi che conduce verso il centro di Lonate Pozzolo.