Itinerario 10 – Un fuoristrada naturalistico tra palude Brabbia e il Monte San Giacomo (Da Inarzo a Cuirone di Vergiate)
Il percorso, per tutti i ciclisti, si snoda tra i sentieri della riserva naturale della Palude Brabbia e i sentieri del Monte San Giacomo.
Partenza e arrivo: Boffalora, frazione di Varano Borghi
Tipo di percorso: 45% sterrato
Lunghezza: 18,9 km.
Durata: 2 h e 00 min.
Dislivello: 203 m.
Pendenza massima: 10%
Per visualizzare il percorso su Google Map e scaricare il file GPS per navigatori satellitari da escursionismo vedi GPSVarese
La partenza è dal parcheggio nei pressi del ponte ferroviario ad archi di Boffalora, frazione di Varano Borghi.
Si imbocca la pista ciclabile di raccordo tra la ciclabile del Lago di Varese la ciclabile del Lago di Comabbio. Dopo circa 2,8 km. c'è, sulla destra, la stazione ornitologica della Palude Brabbia con un primo capanno di osservazione.
Raggiunta la ciclabile del Lago di Varese in località Cassinetta, appena prima dell'Hotel Continental e di un campo sportivo, la si percorre in senso antiorario per circa 3 km. fino ad incrociare Via Marconi (SP53) a Cazzago Brabbia. Si svolta a destra, si percorre Via Marconi che poi diventa Via San Francesco, in direzione di Inarzo e Casale Litta. Dopo circa 600 m. sulla destra si imbocca una strada, prima asfaltata e poi sterrata, che conduce verso il "sentiero natura" della Palude Brabbia.
Per la verità ci sono altri ingressi sulla destra che conducono al "sentiero natura" e ai vari capanni di osservazione della Riserva Naturale Palude Brabbia la cui gestione è affidata alla Lipu.
In questo tratto, si raccomanda vivamente di mantenere un comportamento rispettoso del luogo e di tenere un tono di voce basso per non spaventare gli animali. Esistono altri sentieri, ma l'accesso è consentito solo in compagnia di una guida autorizzata.
Si ritorna su asfalto e si imbocca sulla destra Via Primo Maggio (SP 53) in direzione di Bernate e Casale Litta. Passata la frazione di Bernate si prosegue in direzione di Boffalora e Varano Borghi percorrendo Via Vanoni (SP 53). Dopo circa 1,7 km., in corrispondenza della deviazione sulla sinistra in salita per Casale Litta, si imbocca una sterrata che costeggia la SP 53.
Dopo circa 600 m. si torna su asfalto, si svolta a sinistra in salita per raggiungere Boffalora, frazione di Varano Borghi, e poi ancora a sinistra in salita costeggiando la ferrovia. Dopo 800 m. sulla destra si affronta il sottopasso della ferrovia. La strada diventa una sterrata che sale gradatamente e costeggia il Monte San Giacomo sul versante orientale e porta a Cuirone.
In cima (via San Giacomo), prima che la strada, divenuta nuovamente asfaltata, cominci a scendere, si imbocca a destra un viale alberato sterrato dalla pendenza più impegnativa (circa 200 m.) preceduto da un segnale di divieto di transito. Si prosegue nel bosco sulla sterrata, dapprima in falso piano poi in discesa nel bosco sino a raggiungere dei prati nei pressi di Boffalora.
Una volta raggiunta la strada asfaltata, si volta a sinistra e si ritorna al punto di partenza in prossimità del ponte ferroviario ad archi di Boffalora.
Partenza e arrivo: Boffalora, frazione di Varano Borghi
Tipo di percorso: 45% sterrato
Lunghezza: 18,9 km.
Durata: 2 h e 00 min.
Dislivello: 203 m.
Pendenza massima: 10%
Per visualizzare il percorso su Google Map e scaricare il file GPS per navigatori satellitari da escursionismo vedi GPSVarese
La partenza è dal parcheggio nei pressi del ponte ferroviario ad archi di Boffalora, frazione di Varano Borghi.
Si imbocca la pista ciclabile di raccordo tra la ciclabile del Lago di Varese la ciclabile del Lago di Comabbio. Dopo circa 2,8 km. c'è, sulla destra, la stazione ornitologica della Palude Brabbia con un primo capanno di osservazione.
Raggiunta la ciclabile del Lago di Varese in località Cassinetta, appena prima dell'Hotel Continental e di un campo sportivo, la si percorre in senso antiorario per circa 3 km. fino ad incrociare Via Marconi (SP53) a Cazzago Brabbia. Si svolta a destra, si percorre Via Marconi che poi diventa Via San Francesco, in direzione di Inarzo e Casale Litta. Dopo circa 600 m. sulla destra si imbocca una strada, prima asfaltata e poi sterrata, che conduce verso il "sentiero natura" della Palude Brabbia.
Per la verità ci sono altri ingressi sulla destra che conducono al "sentiero natura" e ai vari capanni di osservazione della Riserva Naturale Palude Brabbia la cui gestione è affidata alla Lipu.
In questo tratto, si raccomanda vivamente di mantenere un comportamento rispettoso del luogo e di tenere un tono di voce basso per non spaventare gli animali. Esistono altri sentieri, ma l'accesso è consentito solo in compagnia di una guida autorizzata.
Si ritorna su asfalto e si imbocca sulla destra Via Primo Maggio (SP 53) in direzione di Bernate e Casale Litta. Passata la frazione di Bernate si prosegue in direzione di Boffalora e Varano Borghi percorrendo Via Vanoni (SP 53). Dopo circa 1,7 km., in corrispondenza della deviazione sulla sinistra in salita per Casale Litta, si imbocca una sterrata che costeggia la SP 53.
Dopo circa 600 m. si torna su asfalto, si svolta a sinistra in salita per raggiungere Boffalora, frazione di Varano Borghi, e poi ancora a sinistra in salita costeggiando la ferrovia. Dopo 800 m. sulla destra si affronta il sottopasso della ferrovia. La strada diventa una sterrata che sale gradatamente e costeggia il Monte San Giacomo sul versante orientale e porta a Cuirone.
In cima (via San Giacomo), prima che la strada, divenuta nuovamente asfaltata, cominci a scendere, si imbocca a destra un viale alberato sterrato dalla pendenza più impegnativa (circa 200 m.) preceduto da un segnale di divieto di transito. Si prosegue nel bosco sulla sterrata, dapprima in falso piano poi in discesa nel bosco sino a raggiungere dei prati nei pressi di Boffalora.
Una volta raggiunta la strada asfaltata, si volta a sinistra e si ritorna al punto di partenza in prossimità del ponte ferroviario ad archi di Boffalora.