Masso erratico della Preja Buja
Uno tra i megaliti più insoliti della nostra Provincia è stato dichiarato monumento naturale nazionale
Il "Sass da la Preja Buja" è un masso erratico tra i più rilevanti della nostra Provincia e risale all'era quaternaria, periodo geologico durante il quale venne trasportato a valle nei pressi del Lago Maggiore.
La particolarità che lo rende unico nel suo genere è legata al fatto che, in epoca primitiva, venne utilizzato anche come altare sacrificale: a testimonianza di questo sono presenti numerosi petroglifi (graffiti simili alle incisioni rupestri spesso a carattere simbolico).
Il masso della Preja Buia, che è collocato in località di San Vincenzo, è inoltre affiancato da molti altri massi erratici, due dei quali di dimensioni considerevoli ed anch'essi impreziositi da petroglifi, spesso con una valenza simbolica legata al culto della fertilità.
E' stato recentemente dichiarato monumento naturale nazionale.
Il "Sass da la Preja Buja" è un masso erratico tra i più rilevanti della nostra Provincia e risale all'era quaternaria, periodo geologico durante il quale venne trasportato a valle nei pressi del Lago Maggiore.
La particolarità che lo rende unico nel suo genere è legata al fatto che, in epoca primitiva, venne utilizzato anche come altare sacrificale: a testimonianza di questo sono presenti numerosi petroglifi (graffiti simili alle incisioni rupestri spesso a carattere simbolico).
Il masso della Preja Buia, che è collocato in località di San Vincenzo, è inoltre affiancato da molti altri massi erratici, due dei quali di dimensioni considerevoli ed anch'essi impreziositi da petroglifi, spesso con una valenza simbolica legata al culto della fertilità.
E' stato recentemente dichiarato monumento naturale nazionale.