Il monte Colonna
Il massiccio prealpino offre un habitat ideale per svariate escursioni a piedi o in mountain bike, con sentieri molto spesso agevoli, altre volte impegnativi, ma mai difficoltosi.
Un'escursione al monte Colonna ha come punto di partenza ideale la chiesetta di San Martino, da cui parte una strada sterrata in direzione di Arcumeggia, e che si congiunge ad una mulattiera di maggiore difficoltà per il visitatore.
La sommità del massiccio del Colonna (1200 metri circa) non è comunque lontana, ed il sentiero attraversa, prima di raggiungere la vetta, un vecchio tunnel della linea Cadorna, realizzato poco prima della prima guerra mondiale, per far fronte ad un possibile attacco austriaco in questo territorio a carattere neutrale.
Tra fitti boschi di particolare pregio paesaggistico, i corsi d'acqua con le loro cascate, le sorgenti, i massi erratici, ed una flora di particolare bellezza, questo rilievo prealpino offre escursioni di vario tipo, con sentieri molto spesso agevoli, altre volte impegnativi ma mai difficoltosi, come il "giro dei tre santi", itinerario che collega le località di Sant'Antonio, San Martino e San Michele.
Per chi ama le escursioni in mountain bike, vi è inoltre la possibilità di accorciare il tragitto percorrendo una strada sterrata che collega S. Michele a S. Martino (località Val Alta) oppure direttamente da Arcumeggia, poco prima del bivio per San Michele, attraversando la strada comunale che arriva molto vicino alla vetta del S. Martino, per scendere nuovamente verso le località di Duno e Cuveglio.
Un'escursione al monte Colonna ha come punto di partenza ideale la chiesetta di San Martino, da cui parte una strada sterrata in direzione di Arcumeggia, e che si congiunge ad una mulattiera di maggiore difficoltà per il visitatore.
La sommità del massiccio del Colonna (1200 metri circa) non è comunque lontana, ed il sentiero attraversa, prima di raggiungere la vetta, un vecchio tunnel della linea Cadorna, realizzato poco prima della prima guerra mondiale, per far fronte ad un possibile attacco austriaco in questo territorio a carattere neutrale.
Tra fitti boschi di particolare pregio paesaggistico, i corsi d'acqua con le loro cascate, le sorgenti, i massi erratici, ed una flora di particolare bellezza, questo rilievo prealpino offre escursioni di vario tipo, con sentieri molto spesso agevoli, altre volte impegnativi ma mai difficoltosi, come il "giro dei tre santi", itinerario che collega le località di Sant'Antonio, San Martino e San Michele.
Per chi ama le escursioni in mountain bike, vi è inoltre la possibilità di accorciare il tragitto percorrendo una strada sterrata che collega S. Michele a S. Martino (località Val Alta) oppure direttamente da Arcumeggia, poco prima del bivio per San Michele, attraversando la strada comunale che arriva molto vicino alla vetta del S. Martino, per scendere nuovamente verso le località di Duno e Cuveglio.