Da Viconago al Pian della Nave
Un'escursione dalla località di Viconago permette di apprezzare il fascino di un'intatta natura prealpina, un impianto urbanistico alto-medievale, così come alcune testimonianze della celebre Linea Cadorna.
Lasciato il centro storico di Viconago si possono cogliere numerose testimonianze di un interessante impianto urbanistico costituito da vicoli e antiche case, dalle origini alto-medioevali (X-XI secolo). Si sale verso l'Alpe Prada passando alla sinistra dell'alveo del torrente Tarca; piegando poi leggermente sulla sinistra troviamo postazioni per artiglieria, a settecento metri di quota.
Continuando a salire in direzione sud-ovest, in circa 300 metri di distanza copriamo un centinaio di metri di dislivello, con l'Alpe Foiora e le sue trincee.
Il sentiero a questo punto ci porta verso est e sopra di noi ci sovrasta il Monte Mezzano; la strada presenta sul lato a valle un interessante sistema di fortificazioni con nicchie di riparo, scalette di uscita, postazioni per mitragliatrici; arrivati al prato delle Bocche di Noogh si può prendere la mulattiera che ci conduce in direzione dell'Alpe Cognolo: incontriamo il sentiero Italia proveniente dal Pian della Nave: da notare, nelle immedate vicinanze, la Chiesa di San Paolo e uno splendido panorama sul Ceresio, verso la Svizzera e sullo sfondo le montagne della Valtellina.
In direzione sud un tratto pianeggiante ci porta invece all'Alpe Paci alla quota di 836 metri: da qui, in corrispondenza del bivio per il Monte La Nave, troviamo imponenti postazioni di artiglieria che ci ricordano la maestria nel costruire opere pregevoli e durature in sapiente combinazione tra cemento e pietre locali.
Salendo incontriamo invece due casermette con pietra a vista e due camminamenti che portano ai rispettivi ingressi dell'Osservatorio di Monte La Nave; dalle sue feritoie si domina tutta la Valle della Tresa con notevoli vedute sul vicino territorio elvetico.
Lasciato il centro storico di Viconago si possono cogliere numerose testimonianze di un interessante impianto urbanistico costituito da vicoli e antiche case, dalle origini alto-medioevali (X-XI secolo). Si sale verso l'Alpe Prada passando alla sinistra dell'alveo del torrente Tarca; piegando poi leggermente sulla sinistra troviamo postazioni per artiglieria, a settecento metri di quota.
Continuando a salire in direzione sud-ovest, in circa 300 metri di distanza copriamo un centinaio di metri di dislivello, con l'Alpe Foiora e le sue trincee.
Il sentiero a questo punto ci porta verso est e sopra di noi ci sovrasta il Monte Mezzano; la strada presenta sul lato a valle un interessante sistema di fortificazioni con nicchie di riparo, scalette di uscita, postazioni per mitragliatrici; arrivati al prato delle Bocche di Noogh si può prendere la mulattiera che ci conduce in direzione dell'Alpe Cognolo: incontriamo il sentiero Italia proveniente dal Pian della Nave: da notare, nelle immedate vicinanze, la Chiesa di San Paolo e uno splendido panorama sul Ceresio, verso la Svizzera e sullo sfondo le montagne della Valtellina.
In direzione sud un tratto pianeggiante ci porta invece all'Alpe Paci alla quota di 836 metri: da qui, in corrispondenza del bivio per il Monte La Nave, troviamo imponenti postazioni di artiglieria che ci ricordano la maestria nel costruire opere pregevoli e durature in sapiente combinazione tra cemento e pietre locali.
Salendo incontriamo invece due casermette con pietra a vista e due camminamenti che portano ai rispettivi ingressi dell'Osservatorio di Monte La Nave; dalle sue feritoie si domina tutta la Valle della Tresa con notevoli vedute sul vicino territorio elvetico.