19 settembre 1943 - Mattina
Partiamo alle prime luci dell'alba e nessuno conosce la destinazione. Siamo tutti sugli autocarri e su alcuni automezzi civili: abbiamo caricato le mitragliatrici dei bersaglieri, un centinaio di fucili, tutte le munizioni, le bombe a mano che siamo riusciti a procurarci nelle caserme abbandonate di Luino e Laveno e viveri sino al massimo della capacità di portata degli automezzi disponibili.
Il percorso per raggiungere la nuova destinazione è abbastanza breve, ma l'ultima parte è difficoltosa trattandosi di una vecchia strada militare della prima guerra militare, tutta in salita, che a causa del lunghi anni di disuso, in molti punti è completamente franata.
Il percorso per raggiungere la nuova destinazione è abbastanza breve, ma l'ultima parte è difficoltosa trattandosi di una vecchia strada militare della prima guerra militare, tutta in salita, che a causa del lunghi anni di disuso, in molti punti è completamente franata.