Roncovalgrande
Una tra le più importanti centrali idroelettriche in Italia sfrutta la forza dell'acqua proveniente dal bacino del Lago Delio.
Questa centrale idroelettrica, situata nel comune di Maccagno, ai margini della Valle Veddasca, non lontano dal confine con il canton Ticino, risulta estremamente interessante per l'alto valore ambientale e didattico che offre.
Quest'opera è stata realizzata nel corso degli anni Settanta, attraverso la realizzazione di una profonda caverna scavata nella montagna, un'opera interamente sotteranea per poter evitare danni di carattere ambientale al pregevole patrimonio naturalistico presente nel territorio, con una vegetazione a volte rigogliosa, testimone della cultura rurale prealpina, e a volte più brulla, tipica della fascia prealpina di media montagna.
L'acqua della centrale proviene dal Lago Delio, ai piedi del monte Borgna, e viene sfruttato un dislivello di circa 700 metri per poter produrre energia elettrica.
La centrale di Roncovalgrande è una delle trenta centrali italiane realizzate dall'Enel nell'ambito del progetto "Centrale aperta", che si propone lo scopo di divulgare le conoscenze relative alla produzione dell'energia elettrica valorizzando, al tempo stesso, in collaborazione con i comuni coinvolti, la vocazione turistico-ambientale dei territori coinvolti.
Questa centrale idroelettrica, situata nel comune di Maccagno, ai margini della Valle Veddasca, non lontano dal confine con il canton Ticino, risulta estremamente interessante per l'alto valore ambientale e didattico che offre.
Quest'opera è stata realizzata nel corso degli anni Settanta, attraverso la realizzazione di una profonda caverna scavata nella montagna, un'opera interamente sotteranea per poter evitare danni di carattere ambientale al pregevole patrimonio naturalistico presente nel territorio, con una vegetazione a volte rigogliosa, testimone della cultura rurale prealpina, e a volte più brulla, tipica della fascia prealpina di media montagna.
L'acqua della centrale proviene dal Lago Delio, ai piedi del monte Borgna, e viene sfruttato un dislivello di circa 700 metri per poter produrre energia elettrica.
La centrale di Roncovalgrande è una delle trenta centrali italiane realizzate dall'Enel nell'ambito del progetto "Centrale aperta", che si propone lo scopo di divulgare le conoscenze relative alla produzione dell'energia elettrica valorizzando, al tempo stesso, in collaborazione con i comuni coinvolti, la vocazione turistico-ambientale dei territori coinvolti.