L'isolino Virginia
Un'isola dal patrimonio naturale ricco di specie e dalle origini che la legano alla Preistoria. Con l'estate 2011 è arrivato il prestigioso inserimento dell'Isolino Virginia e delle rovine medievali di Castelseprio e Torba nella lista dei patrimoni mondiali dell'umanità Unesco.
L'isolino Virginia è collocato nel comune di Biandronno; un canale stretto, conosciuto come Ticinello, lo separa dalla terraferma, in un contesto paesaggistico di forte richiamo e suggestiva bellezza. L'isola, con una superficie di circa diecimila metri quadrati, si caratterizza per una vegetazione molto fitta, in cui trovano riparo numerose specie ornitiche, tra cui il tarabusino, la folaga, lo svasso maggiore e la gallinella d'acqua. La flora dell'isola presenta specie di particolare bellezza quali le ninfee e fitti canneti.
Conosciuto nell'antichità con il nome di Isola di San Biagio, l'isolino venne acquistato nel 1822 dal duca Pompeo Litta, che ne cambiò il nome in Isola Camilla, in onore della moglie. Dopo l'acquisto, la vegetazione dell'isola venne ulteriormente arricchita dall'aggiunta di altre specie arboree; nel 1878, con il passaggio di proprietà al marchese Ponti, il nome dell'isola cambiò nuovamente, diventando l'attuale "isolino Virginia" in onore della marchesa.
Alcune ricerche compiute nel corso del diciannovesimo secolo dall'abate Stoppani rivelarono la presenza di un insediamento preistorico sull'isola, e portò alla luce, poco alla volta, uno tra i più importanti insediamenti palafitticoli d'Europa.
L'isolino Virginia è collocato nel comune di Biandronno; un canale stretto, conosciuto come Ticinello, lo separa dalla terraferma, in un contesto paesaggistico di forte richiamo e suggestiva bellezza. L'isola, con una superficie di circa diecimila metri quadrati, si caratterizza per una vegetazione molto fitta, in cui trovano riparo numerose specie ornitiche, tra cui il tarabusino, la folaga, lo svasso maggiore e la gallinella d'acqua. La flora dell'isola presenta specie di particolare bellezza quali le ninfee e fitti canneti.
Conosciuto nell'antichità con il nome di Isola di San Biagio, l'isolino venne acquistato nel 1822 dal duca Pompeo Litta, che ne cambiò il nome in Isola Camilla, in onore della moglie. Dopo l'acquisto, la vegetazione dell'isola venne ulteriormente arricchita dall'aggiunta di altre specie arboree; nel 1878, con il passaggio di proprietà al marchese Ponti, il nome dell'isola cambiò nuovamente, diventando l'attuale "isolino Virginia" in onore della marchesa.
Alcune ricerche compiute nel corso del diciannovesimo secolo dall'abate Stoppani rivelarono la presenza di un insediamento preistorico sull'isola, e portò alla luce, poco alla volta, uno tra i più importanti insediamenti palafitticoli d'Europa.