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9 settembre 1943 - Sera

Il Col. Croce è stato convocato a Varese dove vi è il comando territoriale di zona. Lo accompagniamo in macchina con ufficiali e soldati di scorta.

Il Col. Bagna, comandante la zona di Varese, ha riunito tutti i comandanti dei reparti a lui dipendenti. Ricordo a memoria i bersaglieri di Boccaglio, un battaglione del Savoia Cavalleria e gli addetti agli stabilimenti ed ai magazzini militari della zona di Belgirate.

Il Col. Bagna non ha ricevuto alcuna istruzione e non ha idee né piani particolari; in attesa ci raccomanda di non lasciare, senza suo ordine, gli accantonamenti nei quali ci troviamo.

I Comandanti intervenuti insistono per avere delle istruzioni più complete o di essere autorizzati a decidere individualmente in relazione alle situazioni che si possono presentare ed in casi di emergenza.

Il Col. Croce fa presente di avere più di mille uomini senza munizioni e senza armi di reparto.

Il Col. Bagna ribadisce il suo ordine di non prendere iniziative di nessun genere, di restare nei posti assegnati e, per quanto riguarda le munizioni, ci informa di essere in attesa di una spedizione da parte della Guardia di Frontiera di Como.

Spera che tali munizioni siano a Varese il giorno dopo e ci invita ad andare a prelevarle.