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Il parco di Taino

Un'ampia area verde a pochi passi dalle rive del Lago Maggiore, dove arte moderna e natura si fondono creando suggestivi effetti d'ombra e offrendo uno splendido panorama sul lago.

Il parco pubblico di Taino è sede dell'interessante e inconsueto "luogo dei quattro punti cardinali" monumento interessante e inusuale realizzato, all'inizio degli anni Novanta, dall'artista Giò Pomodoro. Quest'opera si caratterizza per la presenza di massi e pilastri di granito, di colore bianco, grigio e rosa, ideati e dislocati nel parco secondo un criterio ben preciso, ovvero per creare dei suggestivi giochi d'ombra, ben visibili soprattutto nel periodo in cui cade il solstizio d'estate.

E' comunque un monumento che, aldilà di questo, si caratterizza per un'unicità rara e una complessità di fondo nell'interpretazione, dal momento che l'opera è ricca di riferimenti simbolici, che si legano agli universi maschili e femminili, alla fertilità, alla ciclicità della vita e della natura.

Da questo ampio parco pubblico, inoltre, si può apprezzare una vista mozzafiato sulla vicina località di Angera, il bacino sud del Lago Maggiore e alle spalle, il Monte Rosa.