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La città del Castagno

La diffusione dei castagneti ha condizionato e condiziona ancora oggi la vita di un tranquilllo borgo ai piedi del massiccio del Campo dei Fiori.

La coltivazione del castagno era fino a qualche decennio fa il perno del sistema economico delle comunità rurali delle zone prealpine, in particolar modo di questa fascia del parco, che si sviluppa intorno al centro abitato di Brinzio.

Proprio alle pendici del monte Campo dei Fiori, infatti, grazie a quegli interventi di recupero che si sono resi possibili attraverso un recente progetto interreg italo-svizzero "La città del castagno" batte ancora oggi il cuore di questa civiltà, con numerose testimonianze ancora tangibili delle epoche passate, in cui la maggior parte delle attività lavorative locali e questi luoghi erano indissolubilmente legati alle piante di castagno.

Oltre alla possibilità di osservare una splendida selva castanile ed effettuare alcune misurazioni forestali, il parco offre un percorso museale del castagno che prevede soste mirate alla scoperta dei luoghi e dei mestieri del passato, per esempio l'attività di chi si occupava della battitura delle castagne essicate.