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La cittadella delle scienze

All'ombra dei boschi del Campo dei Fiori sorge questo noto centro che si occupa dello studio della meteorologia e della sismica, e che permette di avvicinarsi allo studio dell'astronomia, anche in occasione di fenomeni rari e particolarmente suggestivi, quali un'eclisse di sole o di luna, od il passaggio di una cometa.

La Cittadella delle Scienze della Natura, ubicata nel verde dei boschi del Parco Regionale del Campo dei Fiori, è stata fondata nel corso degli anni Cinquanta dal professore Salvatore Furia ed intotolata al celebre astronomo Schiapparelli.

Da alcune generazioni, molte persone, soprattutto famiglie, studiosi e ragazzi, raggiungono questo centro per imparare a scrutare il cielo, studiare i microclimi e la flora locale, godendo, tra l'altro di un panorama tra i più belli del Varesotto, con uno scenario che domina le vallate prealpine circostanti, fino a lambire, nelle giornate più terse, la Valpadana. Gestita da un'associazione no profit, la Cittadella è molto nota ai varesini ed è letteralmente presa d'assalto in occasione di fenomeni rari e particolarmente suggestivi, quali un'eclisse di sole o di luna, od il passaggio di una cometa: l'osservatorio astronomico, a quota 1200 metri circa d'altitudine, offre infatti un telescopio da 600 mm con un orizzonte libero per 360 gradi. Oltre che di questa strumentazione tecnologica, il terrazzo panoramico è dotato di apperecchiature professionali per lo studio della meteorologia, ricerca meteoclimatica, e della sismica.

Nei pressi della Cittadella segnaliamo, inoltre, la presenza di due interessanti aree verdi: il parco comunale Zambeletti, di circa sessanta ettari, caratterizzato da faggi, abeti rossi e latifoglie, ed il giardino botanico Tomaselli, ove sono raccolte e catalogate ben quattrocento varietà florovivaistiche tipiche delle prealpi calcaree della Lombardia.