Ritorno al San Martino
In occasione del 60° Anniversario della Battaglia del San Martino, domenica 6 Luglio 2003, si sono ritrovati sulla vetta del monte i sedici partigiani superstiti della formazione << Esercito Italiano -Gruppo "Cinque Giornate">> per rendere onore ai caduti, il Comandante Ten. Col. Carlo Croce e i trentasei compagni.
Al termine di una sentita e commossa commemorazione, eloquente epilogo di un nutrito ciclo di manifestazioni programmate e sostenute con grande impegno dalla Provincia di Varese con la collaborazione del Comitato per le Onoranze ai Caduti del San Martino, delle Comunità Montane e dei Comuni interessati, è stata loro consegnata, a ricordo e a memoria, una medaglia d'oro con inciso il motto: " Non sia posto fango sul nostro volto".
Come allora non infangarono la mente ed il cuore con l'onta del disinteresse, della passiva accettazione di una oppressione nemica e di un regime, negazione di ogni libertà e dignità ("Non è stato posto fango sul nostro volto", motto della formazione), così a noi, oggi, il dovere di riconoscere l'alto valore morale e ideale dei loro intenti e delle loro azioni, del loro anelito di giustizia e libertà e di perpetuarne la memoria.
Il tenente Germano Bodo, allora aiutante maggiore del Col. Carlo Croce, nel suo intervento, ha voluto renderci partecipi del travaglio interiore di un gruppo di uomini che, in un lasso di tempo molto breve, ha dovuto prendere decisioni non scevre da implicazioni gravi ed immediate, della difficoltà degli approvvigionamenti, dell'isolamento dal tessuto sociale non ancora sufficientemente reattivo nei confronti degli occupanti e degli oppressori.
Il ricordo di quelle giornate dell'autunno 1943 è raccolto in una memoria che il Ten.Bodo ha steso nell'aprile del 1968 su richiesta del capitano Enrico Campodonico e che avrebbe dovuto completare la cronaca scritta dal capitano stesso e pubblicata nel settembre del 1949 nel N.2 della Rassegna bimestrale di Studi e documenti " Il Movimento di Liberazione in Italia"con il titolo "Il Gruppo del San Martino e la battaglia del 13-15 novembre 1943".
La narrazione di Campodonico inizia con l'arrivo del capitano presso la formazione partigiana, il 22 ottobre 1943, e si conclude con l'epilogo della breve esperienza ovvero con la battaglia contro le forze nazifasciste.
Rimanevano sconosciuti, ai più, i fatti intercorsi tra l'8 settembre, dichiarazione dell'armistizio, e i successivi giorni nei quali prese avvio l'esperienza resistenziale del gruppo militare poi arroccatosi sul San Martino.
Il testo di Germano Bodo non verrà reso pubblico, neppure in occasione della riedizione della testimonianza di Campodonico avvenuta, il 16 novembre 1980, a cura dell' Amministrazione Provinciale di Varese e del Comitato Onoranze ai Caduti del San Martino, con nota storica di Luigi Ambrosoli, in occasione del 37°Anniversario della battaglia.
Ai lettori le pagine inedite di questo diario che ci è stato gentilmente concesso dall'autore, Germano Bodo, al quale va il nostro sentito ringraziamento.
Tessera di riconoscimento di Germano Bodo (foto di proprietà di Germano Bodo)
Diario
8 settembre 1943
8 settembre 1943 - Sera
8 settembre 1943 - Notte
9 settembre 1943
9 settembre 1943 - Sera
10 settembre 1943
10 settembre 1943 - Sera
11 settembre 1943 - Mattina
11 settembre 1943 - Pomeriggio
12 settembre 1943 - Mattina
12 settembre 1943 - Notte
19 settembre 1943 - Mattina
19 settembre 1943 - Sera
19 settembre 1943 - Notte
Al termine di una sentita e commossa commemorazione, eloquente epilogo di un nutrito ciclo di manifestazioni programmate e sostenute con grande impegno dalla Provincia di Varese con la collaborazione del Comitato per le Onoranze ai Caduti del San Martino, delle Comunità Montane e dei Comuni interessati, è stata loro consegnata, a ricordo e a memoria, una medaglia d'oro con inciso il motto: " Non sia posto fango sul nostro volto".
Come allora non infangarono la mente ed il cuore con l'onta del disinteresse, della passiva accettazione di una oppressione nemica e di un regime, negazione di ogni libertà e dignità ("Non è stato posto fango sul nostro volto", motto della formazione), così a noi, oggi, il dovere di riconoscere l'alto valore morale e ideale dei loro intenti e delle loro azioni, del loro anelito di giustizia e libertà e di perpetuarne la memoria.
Il tenente Germano Bodo, allora aiutante maggiore del Col. Carlo Croce, nel suo intervento, ha voluto renderci partecipi del travaglio interiore di un gruppo di uomini che, in un lasso di tempo molto breve, ha dovuto prendere decisioni non scevre da implicazioni gravi ed immediate, della difficoltà degli approvvigionamenti, dell'isolamento dal tessuto sociale non ancora sufficientemente reattivo nei confronti degli occupanti e degli oppressori.
Il ricordo di quelle giornate dell'autunno 1943 è raccolto in una memoria che il Ten.Bodo ha steso nell'aprile del 1968 su richiesta del capitano Enrico Campodonico e che avrebbe dovuto completare la cronaca scritta dal capitano stesso e pubblicata nel settembre del 1949 nel N.2 della Rassegna bimestrale di Studi e documenti " Il Movimento di Liberazione in Italia"con il titolo "Il Gruppo del San Martino e la battaglia del 13-15 novembre 1943".
La narrazione di Campodonico inizia con l'arrivo del capitano presso la formazione partigiana, il 22 ottobre 1943, e si conclude con l'epilogo della breve esperienza ovvero con la battaglia contro le forze nazifasciste.
Rimanevano sconosciuti, ai più, i fatti intercorsi tra l'8 settembre, dichiarazione dell'armistizio, e i successivi giorni nei quali prese avvio l'esperienza resistenziale del gruppo militare poi arroccatosi sul San Martino.
Il testo di Germano Bodo non verrà reso pubblico, neppure in occasione della riedizione della testimonianza di Campodonico avvenuta, il 16 novembre 1980, a cura dell' Amministrazione Provinciale di Varese e del Comitato Onoranze ai Caduti del San Martino, con nota storica di Luigi Ambrosoli, in occasione del 37°Anniversario della battaglia.
Ai lettori le pagine inedite di questo diario che ci è stato gentilmente concesso dall'autore, Germano Bodo, al quale va il nostro sentito ringraziamento.
Tessera di riconoscimento di Germano Bodo (foto di proprietà di Germano Bodo)
Diario
8 settembre 1943 - Sera
8 settembre 1943 - Notte
9 settembre 1943
9 settembre 1943 - Sera
10 settembre 1943
10 settembre 1943 - Sera
11 settembre 1943 - Mattina
11 settembre 1943 - Pomeriggio
12 settembre 1943 - Mattina
12 settembre 1943 - Notte
19 settembre 1943 - Mattina
19 settembre 1943 - Sera
19 settembre 1943 - Notte