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19 settembre 1943 - Sera

Siamo a destinazione sul Monte S. Martino. E' un monte che sovrasta la Valcuvia ed al suo culmine supera di poco i 1.000 metri.

Durante la prima guerra mondiale il Monte S. Martino venne predisposto per far fronte ad un' eventuale irruzione tedesca attraverso la vicina Svizzera.

A Vallalta di S. Martino, 100 metri sotto la vetta, vi sono delle postazioni in caverne per pezzi grossi di artiglieria: sono 4 grandi caverne per i pezzi collegati tra di loro, sempre in galleria, con i depositi per le munizioni ed i viveri e con altre caverne minori per il comando e per i servizi.

A pochi metri dall'ingresso delle postazioni per artiglieria, vi è quello di postazioni per mitraglieri e fucilieri.

Tali postazioni, in cascata, dominano tutta la vallata verso i paesi di Mesenzana a sinistra, Cassano al centro e Duno sulla destra. Sono 13 postazioni alle quali si accede con una galleria centrale comune. Tutti i collegamenti possono quindi avvenire al coperto.

Alle spalle di Vallalta vi è l'osservatorio per artiglieria ed un altro osservatorio è sul culmine del Monte S.Martino, vicino ad una chiesetta.

All'ingresso di Vallalta vi è una casermetta che può contenere un centinaio di militari. E' una vera fortezza anche se un po' malandata, ma è riattabile.